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Calcolare le Spese Notarili

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Prima o poi può capitare di aver bisogno di un notaio: per aprire un’azienda, in caso di un lascito o di un’eredità, per un mutuo. La pratica ci costerà probabilmente non poco, ma per arrivare preparati (e per poter anche avere la “libertà” di scegliere se fare o meno un certo atto), c’è la possibilità di calcolare prima l’entità della spesa.

Come? Per prima cosa cerchiamo di capire quali siano i parametri che entrano in gioco. Uno dei casi più comuni per il quale ci dobbiamo rivolgere a un notaio è quello di richiedere un mutuo; se dobbiamo mettere un’ipoteca su di un immobile per richiederlo, il notaio dovrà sia eseguire una perizia (cioè, quantificare l’ipoteca sulla base dell’immobile, definire la pre-esistenza o meno di vincoli ecc.) ipotecaria sia sancire l’atto, in qualità di garante. La tariffa da corrispondere al notaio si basa sia sulle tariffe fisse che gli sono imposte per legge (l’onorario per l’atto di compravendita), sia sulle spese per l’atto di mutuo e le imposte dovute allo Stato (registro, iva, imposte fisse). Tutta questa serie di voci, in parte variabili, rende piuttosto oscillante il costo di un notaio per una pratica simile: è importante quindi cercare di ottenere dei preventivi, almeno di riferimento, prima di rivolgersi al notaio. Con una breve navigazione in internet troveremo subito una serie di offerte, o meglio, di “programmi” che ci aiuteranno a calcolare le spese (almeno per questo particolare caso del mutuo; un sito che offre il calcolo delle spese è quello di www.spaziomutui.com).

Per questioni legate invece alla vendita o al lascito di immobili si possono trovare utili tabelle riassuntive dei costi su vari siti di divulgazione (come www.casemutui.net); siti come www.notaio.org, ma ancora meglio, i siti dei Circoli Notarili di ogni città, offrono molte informazioni su tabelle, costi, spese e pratiche per districarsi in una materia a volte piuttosto ostica. Per l’acquisto di una casa le spese per il notaio dipendono da un coefficiente fisso che varia in rapporto al prezzo dichiarato dell’immobile (anche in questo caso, prima di andare dal notaio, possiamo informarci on-line: segnaliamo il sito www.mutuo-prestito.com).

E’ da notare che i preventivi e i calcoli ottenuti o riassumendo le tabelle che ci vengono proposte sui siti ufficiali, come quelli dei Circoli Notarili, o tramite software on-line, non possono comunque in alcuna maniera dirsi precisi al centesimo. Ci possono dare una cifra di massima (considerate tutte le variabili) per poter capire, una volta contattato il notaio, se possiamo provare a cercare un prezzo migliore nel caso ci venga richiesta una spesa troppo onerosa (e ricordiamo che i già citati Circoli Notarili esistono anche per vigilare sulle tariffe esercitate dai notai, quindi non esitiamo a contattarli).

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