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Prestito per Arredamento: come funziona

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La casa dei propri sogni? E’ bella fuori e dentro, ma sono sempre di meno quelli che se la possono permettere. Una giovane coppia che acquista la propria prima casa affronta di solito già tante difficoltà per arrivare a compiere questo passo importante, quasi sempre compiuto attraverso un mutuo.

Così che, quando si apre la porta della nuova abitazione si arriva con un budget tale che la si potrebbe arredare solo con un letto. In tanti, in questa situazione, scelgono di rendere pienamente abitabile la propria casa nel corso del tempo, acquistando pochi pezzi d’arredo per volta, con il rischio di metterci anni per godere di un appartamento con tutti i comfort.

Chi invece, non si trova in una condizione economica più florida, ma vuole subito un appartamento completamente e ben arredato, sempre più spesso ricorre alla soluzione del prestito per arredamento. Il prestito arredamento casa è una tipologia di prestito, il più delle volte affiancato al mutuo per l’acquisto di una casa, che viene scelto per far fronte alle situazioni appena descritte. Questo finanziamento può essere richiesto sia per sostenere le spese dell’arredo della propria casa che quelle del proprio ufficio. Esso può essere concesso sia nella forma di prestito finalizzato che in quella di prestito personale.

Nel primo caso, anche se il contratto è stato stipulato tra il richiedente e l’istituto di credito, rientra anche la figura del rivenditore, che è in pratica il convenzionato che si occupa della gestione della pratica. Nel secondo caso, invece, il richiedente, una volta stipulato il contratto con l’istituto di credito, riceve la cifra concordata direttamente sul suo conto corrente, occupandosi poi di doverla versare autonomamente al rivenditore. Attraverso il prestito per arredamento è possibile ottenere fino a 30mila euro. Qualsiasi importo richiesto deve essere rimborsato in un periodo che va da 24 fino a 120 mesi, a rate costanti e a tasso fisso.

Fonte immagine: prestitotto.it

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