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Piccoli Prestiti Personali: Tutto quello che devi Sapere

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Quando si parla di prestito personale si intende il finanziamento di una somma di denaro da parte di una banca o di un istituto specializzato in tale operazione. Tale somma, verrà poi restituita a rate, il cui numero varia a seconda dell’accordo tra il debitore che riceve il prestito e banca che offre denaro in anticipo.

Quando conviene richiedere un Prestito Personale

Questo tipo di prestito è particolarmente adatto a coloro che hanno bisogno di piccole somme: con un piccolo prestito personale, infatti, si possono ottenere da un minimo di 2.000 fino ad un massimo di 30.000 euro.

Se ad esempio vuoi apportare qualche tipo di ristrutturazione a casa tua o vuoi acquistare una auto nuova, questa soluzione di prestito è quella più adatta alle tue esigenze.

Chi può richiedere un prestito personale

Per richiedere un prestito personale, bisogna godere di determinati requisiti: avere dai 18 ai 70 anni d’età e riuscire a dimostrare la capacità di rimborso.

Se sei un lavoratore dipendente, il tuo contratto di lavoro e la busta paga, per le banche sono solitamente di fondamentale importanza, in quanto confermano che sei in grado di far fronte alle spese di restituzione del prestito in un tempo futuro.

Il livello di sicurezza per i lavoratori autonomi sta nel mostrare alla banca la dichiarazione dei redditi, mentre per chi è già pensionato, il documento preso in esame per la conferma di accettazione del prestito sarà il cedolino pensione.

Quando non si ottiene un prestito personale

Ci sono dei casi in cui la richiesta di prestito personale viene rifiutata dalla banca. Se ad esempio hai già altri finanziamenti ancora in corso che assorbono il 30/35% del tuo stipendio mensile, allora per evitare un super indebitamento, la banca o l’istituto di credito da te consultato, si vedrà costretto a rifiutare la tua richiesta.

Chi ti deve erogare il prestito ha anche l’obbligo di informarsi sul tuo passato e, se sei stato segnalato come cattivo pagatore in precedenti prestiti, verrai considerato come un soggetto a rischio e di conseguenza non ti sarà concesso più nessun prestito.

Cosa Scegliere tra Banca o Finanziaria

Dal punto di vista giuridico i prestiti concessi dalla banca e dalla finanziaria sono sostanzialmente gli stessi. Un’effettiva differenza sta nel fatto che le finanziarie non possono effettuare operazioni di raccolta e gestione del risparmio, come invece accade per le banche.

Chi chiede un prestito personale ad una banca, potrà usufruire di vantaggi come tassi di interesse meno alti rispetto a quelli delle finanziarie ed un piano di ammortamento che prevede fino a 120 rate, contro quelle delle finanziarie che arrivano ad un massimo di 80.

Inoltre le banche aspettano in media circa 60 giorni prima di procedere al recupero delle rate non pagate, prima con una serie di comunicazioni dirette al cliente e successivamente passando la pratica agli uffici competenti. Le finanziarie, invece, danno soltanto dai 30 ai 45 giorni di tempo prima di segnalare un mancato pagamento rateale.

D’altro canto, chi chiede un prestito ad una finanziaria può beneficiare di alcuni vantaggi come i tempi di erogazione del prestito che risultano essere più rapidi di quelli delle banche ed al comodissimo vantaggio che esse rinunciano più facilmente ai costi accessori. Inoltre valutano anche le richieste di prestito da parte di persone etichettato come dei cattivi pagatori o dei protestati.

Fonte: ipiccoliprestiti.com

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