Libretto di Risparmio > Lavoro > Come avviare un’Attività Imprenditoriale

Come avviare un’Attività Imprenditoriale

Link Sponsorizzati

In questo periodo di crisi economica sono in tanti coloro che sognano di riuscire a mettersi in proprio e ad avere successo. E in effetti in questi tempi contare sulle proprie forze e sulle proprie capacità può essere un’idea vincente. Ma oltre ad avere una buona idea, intuito, fiuto per gli affari e competenza, cos’è che deve fare un’aspirante imprenditore per avviare un’attività? Scopriamolo insieme.

Andiamo per gradi, partendo proprio dalle caratteristiche personali che chi vuole cimentarsi nel lavoro di imprenditore deve avere. Non sono infatti da trascurare una serie di doti che l’aspirante imprenditore deve possedere se vuole riuscire nel suo intento. Tra queste troviamo innanzitutto una grande motivazione e fiducia in se stessi, a cui bisogna aggiungere pragmatismo, capacità decisionale, di comando e di relazionarsi con gli altri. Una volta scoperto che si è in possesso di tutti questi requisiti, bisogna subito passare a prendere due decisioni fondamentali: su cosa investire e con chi investire.

E’ infatti necessario stabilire su cosa indirizzare la propria attività imprenditoriale, naturalmente facendo molta attenzione alle tendenze di mercato, favorendo ciò che è più richiesto. Una volta stabilito ciò su cui puntare, è opportuno decidere se avviare la propria attività da soli o insieme ad altre persone. In tal caso si parla della nascità di una società, e dunque bisogna rivolgersi ad un notaio per redigere i due documenti necessari per avviare l’attività, ovvero l’atto costitutivo e lo statuto della nuova impresa.

Ed ora ecco che bisogna sbrigare una serie di pratiche burocratiche per regolarizzare la nuova impresa. Innanzitutto bisogna effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, dove all’appena nata società verrà attribuito un apposito numero (REA) per identificarla. La mossa successiva è quella della richiesta del conto fiscale della partita iva, entrambe presso l’Agenzia delle entrate. E a questo punto non vi rimane che iniziare a lavorare!

Fonte immagine:accademiadeglieventi.org

Potrebbe interessarti anche...