Libretto di Risparmio > Lavoro > Come Scegliere la Destinazione del TFR

Come Scegliere la Destinazione del TFR

Link Sponsorizzati

colloquio-di-lavoro2-638x425Una scelta che devono compiere tutti i lavoratori dipendenti, entro sei mesi dalla loro assunzione, è rappresentata dalla destinazione del proprio Tfr. Come già saprete, per Tfr si intende il Trattamento di Fine Rapporto, che corrisponde ad una somma di denaro a cui i lavoratori dipendenti hanno diritto al termine del rapporto di lavoro in un’azienda. Ma in che modo si può scegliere la destinazione del Tfr? E, soprattutto, tra le diverse possibilità quale risulta più vantaggiosa?

Sono tre le possibili opzioni che si prospettano al lavoratore dipendente. Queste opzioni sono: lasciare il proprio Tfr nell’azienda in cui si svolge l’attività lavorativa, ma ciò è possibile solo se l’azienda ha meno di 50 dipendenti; destinarlo al Fondo Tesoreria INPS, al contrario questo è permesso se l’azienda conta almeno 50 dipendenti; sottoscrivere un’adesione ad una forma di previdenza complementare presso istituti bancari o compagnie di assicurazioni.

Quest’ultima possibilità, nel caso in cui l’azienda aderisca ad un Fondo Pensione mediante un accordo collettivo, risulta essere maggiormente vantaggiosa per il lavoratore. In tal caso, infatti, il dipendente si vedrà versata dalla propria azienda una quota uguale ad almeno il 2% del suo reddito tabellare, importo che cotituisce circa il 30% del proprio Tfr. I Fondi Pensione rappresentano una soluzione conveniente anche dal punto di vista fiscale, poiché l’aliquota di tassazione è uguale al 15%, con la prospettiva di una decrescita fino al 9% con l’aumentare dell’anzianità.

Come già accennato, nel caso in cui la propria azienda conti meno di 50 dipendenti si può lasciare in azienda il proprio Tfr. Ma attenzione, perché in questi casi c’è un rischio di cui bisogna tenere conto, vale a dire il rischio insolvenza. Questo rischio non si ricorre destinando il Tfr al Fondo Tesoreria INPS, possibilità concessa se l’azienda ha più di 50 dipendenti. Quest’ultima opzione è l’ideale per chi vuole essere certo che la propria azienda non abbia stipulato accordi collettivi con nessun Fondo Pensione.

Fonte immagine: http://job.fanpage.it/scelta-tfr-a-previdenza-complementare-cosa-succede-se-il-lavoratore-cambia-lavoro/

Potrebbe interessarti anche...