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Il Modello di Autocertificazione: un Aiuto che fa Risparmiare

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Secondo le disposizioni legislative (art. 46 del DPR 445/2000) esiste una notevole quantità di atti di certificazione con carattere amministrativo che possono essere presentate tramite autocertificazione; possiamo insomma presentare delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni che attestino il nostro stato o qualità personali senza dover ricorrere a un’autorità esterna che convalidi e autentichi questi documenti. Possiamo quindi autocertificare il nostro stato di cittadinanza, il nostro stato famiglia, i titoli di studio, il nostro stato nei confronti di eventuali condanne penali, il nostro reddito, i nostri obblighi militari, se assolti o meno, e via discorrendo.

Non sono però ovviamente autocertificabili altri documenti di carattere diverso, dove non possiamo da legge avere “pieno giudizio” sul nostro stato; si tratta di certificati medici e sanitari, certificati che riguardano la conformità alle norme comunitarie e i brevetti e i marchi.

Ma in che maniera lautocertificazione ci fa risparmiare soldi? Visto l’ampio range di possibili autocertificazioni esistono diversi moduli specifici, che possono essere recuperati velocemente on-line; l’esistenza di questi moduli ci può far risparmiare sotto almeno due punti di vista: ci fa risparmiare del tempo, perchè non solo non dobbiamo perdere tempo a cercare di compilare in forma corretta (cioè con tutti i dati necessari all’autentificazione del certificato) il nostro attestato, ma non dobbiamo neppure sottoporci a lunghe file agli sportelli dell’ente che dovrebbe rilasciarci il certificato, e ci fa risparmiare del denaro, non dovendo chiedere la consulenza di un esperto in materia. Se dovessimo certificare il nostro reddito, per ottenere per esempio un’esenzione (come quella del ticket medico), non dovremo presentarci allo sportello di nessun ufficio, nè chiedere consulenza presso nessun esperto: basterà cercare on-line “autocertificazione stato del reddito” per trovare il modulo giusto, che dovremo soltanto compilare.

Facciamo ovviamente attenzione alle dichiarazioni false! Ogni modulo presenta obbligatoriamente la dicitura dell’accettazione delle proprie responsabilità in caso di dichiarazione del falso, per la quale si va incontro a sanzioni penali.

Infine vale la pena ricordare l’esistenza anche dell’autocertificazione di risparmio energetico, una relativa “novità”, nata per venire incontro alle più recenti disposizioni in materia di risparmio energetico. Si tratta di un documento dalla validità decennale che attesta in maniera ufficiale il rendimento energetico di un edificio. La sua funzione è principalmente quella di pianificare i lavori di ristrutturazione sul proprio edificio volti a favorire un maggior risparmio di energia (e accedere quindi agli sgravi fiscali previsti).

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