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Riscattare gli Anni di Lavoro all’Estero

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Come già saprete, l’Inps permette ai cittadini italiani di poter riscattare gli anni che hanno dedicato allo studio, i periodi di astensione dal lavoro per maternità o paternità ed anche gli anni di lavoro svolto all’estero. Ed è proprio quest’ultima questione quella di cui ci occuperemo oggi, precisando chi ed in che modo può riscattare gli anni di lavoro fuori dall’Italia.

Partiamo innanzitutto scoprendo chi ha diritto ad inoltrare la propria domanda di riscatto degli anni di lavoro all’estero. Possono fare questa richiesta tutti i lavoratori che al momento in cui presentano la domanda risultano essere cittadini italiani. Se quando vivevano e lavoravano all’estero essi avevano la cittadinanza straniera non importa, ciò che conta è la cittadinanza italiana al momento della domanda.

Badate bene: la domanda può essere presentata solo dal lavoratore interessato o dai suoi superstiti, mentre non può in nessun caso essere presentata dal datore di lavoro. L’assicurazione presso l’Inps non è un requisito indispensabile: possono infatti richiedere il riscatto del lavoro all’estero anche coloro che non sono mai stati coperti dall’assicurazione Inps.

Passiamo ora all’aspetto pratico, ovvero come presentare la domanda. Ciascuno deve compilare un apposito modulo, ovvero il modulo RE1, che dovrà poi essere presentato alla sede dell’Inps più vicina a casa propria. Ma il modulo non basta, visto che bisognerà allegare il certificato di cittadinanza italiana e la documentazione valida ad attestare il lavoro che si è svolto all’estero. Quanto a questa documentazione, fa fede la data che può risultare dalle buste paga, da documenti come lettere di assunzione, promozioni, o ancora dal libretto di lavoro. L’importante è che la data che emerge dalla documentazione non faccia venir fuori di essere coincidente con la costituzione del riscatto, e che la documentazione sia stata creata ad hoc per tale scopo, cosa che ovviamente rende nulla la domanda. Sarà poi l’Inps a stabilire l’onere del riscatto.

Fonte immagine: tgcom24.it

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