Ci sono delle situazioni che non vorremmo si verificassero mai, soprattutto se ci troviamo all’estero. Immaginiamo di ritrovarci in un Paese che non è il nostro, per un viaggio di piacere o di lavoro. Cosa succede se improvvisamente ci accorgiamo di aver perso il passaporto? O ancor peggio se il passaporto ci è stato rubato? Non è poi così infrequente, infatti, subire il furto della borsa o del portafogli contenente tra gli altri documenti anche il passaporto. E’ chiaro che la prima reazione è quella di panico, ma in realtà la situazione si può risolvere molto semplicemente. Vediamo come.
La prima cosa da fare è recarsi presso la Polizia locale per fare denuncia di smarrimento o di furto del proprio passaporto. Questo vale anche nel caso in cui si sia smarrito o si sia subito il furto del proprio documento d’identità. Quanto alla tempistica, questa dipende dal Paese in cui vi trovate.
Di solito può bastare un’oretta per risolvere la faccenda, ma in Paesi meno sviluppati può volerci bisogno di più tempo. Dunque armatevi di una buona dose di pazienza, proprio come fareste qui in Italia. Ricordatevi di farvi rilasciare una copia della denuncia, che vi sarà necessaria per richiedere il documento sostitutivo per fare ritorno nel vostro Paese.
La mossa successiva è quella di recarsi presso il Consolato oppure l’Ambasciata italiana. Qui potrete chiedere informazioni su come fare per avere un documento sostitutivo. Nel caso in cui vi troviate in un Paese dove non c’è una rappresentanza italiana potete recarvi in un consolato di un qualsiasi paese UE che faccia le veci dell’Italia. Per ottenere un documento sostitutivo occorre essere in possesso della denuncia di smarrimento, del biglietto aereo di ritorno, una fototessera, un documento d’identità alternativo (ad esempio la patente). In questo modo vi verrà rilasciato un documento di viaggio provvisorio per ritornare a casa senza problemi.
Fonte immagine: http://www.lowcostvacanza.com/949-cosa-fare-se-si-perde-il-passaporto-in-vacanza.htm
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