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Pagare meno Tasse: Tutti i Documenti da Conservare per il 730

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In vista del periodo della dichiarazione dei redditi, la gente non sa mai quali documenti conservare e quali no. Molte volte capita infatti che durante la compilazione del 730, sono molti gli incartamenti che vengono esclusi dal possibile rimborso, che ogni cittadino ha diritto durante questo periodo, solo perché non adatti. Ecco quindi che è buona norma sapere quali sono i documenti che bisogna conservare durante l’anno in modo da arrivare dal commercialista, preparati.

Oltre ad una questione di guadagno, questo è anche un motivo di risparmio, infatti se si pagano meno tasse, il portafoglio resterà sicuramente più imbottito. Ecco quindi tutte le categorie per cui si può guadagnare qualcosa:

  • Spese mediche: dovete conservare tutta la documentazione inerente, scontrini (solo con apportato il codice fiscale del contribuente), fatture e ricevute;
  • Ristrutturazioni:dovete conservare tutte le fatture e i bonifici effettuati fino alla chiusura dei lavori;
  • Mutuo: dovete conservare la documentazione bancaria inerente agli interessi pagati l’anno precedente a quando fate richiesta per il 730. In alcuni casi potrebbero richiedervi anche la fattura del notaio e la documentazione per le spese di istruttoria;
  • Assegni al coniuge: in questi casi, potrete ricevere un piccolo risarcimento; dovrete quindi conservare la copia della sentenza da cui saranno visibili gli importi, i bonifici e le matrici degli assegni emessi fin’ora;
  • Veicoli per disabili: qualora doveste acquistare un veicolo per la categoria protetta, dovrete tenere la fattura dell’acquisto e la copia del pagamento per poter ottenere il rimborso;
  • Assicurazioni: conservare la copia del premio assicurativo e la copia del contratto;
  • Contributi previdenziali: non è necessaria tutta la documentazione inerente ai contributi, vi basterà conservare solo il modello di pagamento che avete utilizzato;
  • Ritenute d’imposta: dovrete conservare ogni ricevuta di versamento, anche se già in memoria presso l’anagrafe tributaria. È consigliabile anche allegare copia della fattura emessa e del pagamento (con bonifico, assegno, ecc…);
  • Contratti di locazione: dovrete conservare le ricevute di incasso. Per questo genere di spesa ci sono norme diverse in base a cosa andrete a dichiarare, è meglio farsi consigliare da professionisti del settore o chiedere direttamente al Caf o al commercialista;
  • Plusvalenze immobiliari: se avete venduto del mattone, dovete dichiararlo. Dovrete conservare dunque le fatture, gli atti di acquisto e tutte le spese inerenti (notarili e altre).

Dunque ora grazie a questo vademecuum potrete sicuramente risparmiare piu’ soldi all’atto della dichiarazione dei redditi. Da tenere sempre presente! Buon risparmio!

Fonte immagine – http://vocearancio.ingdirect.it/focus/dichiarazione-dei-redditi/

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