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La Rivoluzione Energetica Ipotizzata da IEA

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Da poco tempo la IEA (International Energy Agency), ha sviluppato e redatto un interessantissimo studio sul probabile e futuro andamento degli equilibri energetici mondiali dei prossimi venti anni. Tutto ruoterà attorno alla scelta degli Stati Uniti di essere o no indipendente a livello energetico. Vediamo nel dettaglio qualche ipotetica previsione futura.

Innanzitutto la richiesta di energia a livello globale aumenterà principalmente nel Medio Oriente, Cina e India per lo sviluppo progressivo della popolazione, mentre per i Paesi industrializzati, a causa della forte crisi che li sta colpendo attualmente, la domanda crescerà di poco. Anche se attualmente le fonti rinnovabili stanno via via sempre più sviluppandosi, per i prossimi due decenni il petrolio, il metano e il carbone resteranno ancora l’unica fonte energetica maggiormente richiesta. Con conseguente dipendenza continua degli stati cui ne usufruiscono.

Le fonti rinnovabili resteranno sempre in seconda posizione per quanto riguarda l’uso, cominceranno a raggiungere il loro picco dal 2035 in poi. Si presume che il prezzo del Petrolio continuerà a salire in base alla richiesta che sarà sempre in progressivo aumento. È ipotizzato che prima o poi questa fonte energetica finirà, quindi sarà la volta delle fonti rinnovabili, prese molto più in considerazione di adesso. Questo scenario sarà comunque ancora molto lontano. Il problema maggiore a tutto questo sarà l’aumento incredibile della produzione d’acqua, in quanto sarà molto utilizzata nelle industrie.

Ci si dimenticherà probabilmente che l’acqua è una fonte che prima o poi terminerà e che l’essere umano senza non potrebbe sopravvivere. La scoperta più eclatante è il fatto che dal 2020 in poi gli Stati Uniti diventeranno i maggiori produttori di petrolio e gas, raggiungendo così la ricercatissima indipendenza energetica. Questo modificherà l’attuale situazione dei paesi che ad oggi sono i maggiori produttori di queste fonti energetiche.

Questa situazione porterà ad una rivoluzione energetica globale, la quale modificherà gli interi scenari attuali. Ci vorranno molti anni prima che le cose si appianeranno di nuovo e tutto riprenda a funzionare normalmente. Ricordiamo che sono solo ipotesi, tra l’altro non condivise dagli analisti in quanto non credono nell’avvento di tutte queste situazioni. Insomma previsioni se ne possono fare quante se ne vogliono, ma solo il tempo risponderà a tutti i dubbi e le teorie fin’ora descritte.

Fonte immagine – http://emiliodalessio.blogspot.it/2008_06_01_archive.html

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