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Prezzo oro e come investire

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L’oro è considerato da sempre il bene rifugio per eccellenza e quando soffiano venti di crisi tende sempre a rivalutarsi. Qual è il valore dell’oro? Come varia il suo corso? Quali sono i diversi modi per investire?

Alla domanda sulle loro soluzioni di risparmio alternative preferite, il 30% degli italiani cita l’opzione di acquistare oro. Rappresenta quindi un rifugio sicuro è può facilmente partecipare alla costruzione di un patrimonio familiare.

Abbiamo realizzato questo articolo per sapere tutto su questo prezioso metallo giallo. Ci siamo avvalsi del post pubblicato sul sito 500euroalmese raggiungibile a questo link.

Valore e prezzo dell’oro

A differenza della carta, delle monete o di altri beni, l’oro non ha mai perso il suo valore, almeno agli occhi di molti investitori che lo vedono come un rifugio sicuro. Sebbene subisca forti fluttuazioni, l’oro rimane nella mente delle persone un modo sicuro per preservare la sua ricchezza e trasmetterla di generazione in generazione.

Oggi il prezzo dell’oro varia principalmente a seconda della situazione economica degli Stati Uniti, del dollaro e dei tassi di interesse. Le quotazioni dell’oro si possono controllare costantemente sul sole 24 ore.

Qual è il valore intrinseco dell’oro

Il valore intrinseco di un’attività è una funzione dei flussi finanziari attesi, della crescita e del rischio. Poiché l’oro non produce alcun flusso finanziario, non è possibile stimare un suo valore intrinseco.

Per Warren Buffett, l’oro non è un investimento produttivo e ha due grossi difetti: “E’ inutile e improduttivo“. Certamente, l’oro ha determinati usi industriali e decorativi, ma la domanda è limitata e del tutto incapace di assorbire la produzione aggiuntiva. Inoltre, “Se conservi un grammo d’oro per l’eternità, ne avrai sempre un grammo alla fine“.

L’acquisto di oro è quindi una speculazione, non un investimento. L’oro rimane quindi questa ‘barbara reliquia’ come lo descrisse John Maynard Keynes tanti anni fa, senza alcun valore intrinseco.

Come variano prezzo e valore dell’oro

La produzione d’oro è stabile: circa 4 mila tonnellate all’anno. ed il prezzo può subire delle variazioni a seconda di diversi fattori. Vediamo nel dettaglio come viene valutato.

Domanda e offerta di oro

La domanda evolve principalmente in base alle esigenze di gioielli, elettronica, industria medica, ma anche istituzioni finanziarie (banche centrali) e investitori.

L’oro ha proprietà che lo rendono un metallo estremamente apprezzato in tutti i tipi di settori. È conduttivo, inossidabile e molto duttile. Facilissimo da lavorare, può essere trasformato in filo, pressato finemente in fogli, miscelato con altri metalli per formare leghe, fuso e scolpito in un numero infinito di forme.

L’uso dell’oro per scopi industriali può essere raggruppato in sette rami principali:

  • gioielli (che rappresenta circa l’80% dell’oro consumato ogni anno);
  • elettronica (dove l’oro è valutato per la sua conducibilità elettrica);
  • odontoiatria e medicina (è un metallo chimicamente inerte e ipoallergenico);
  • aeronautica (è un materiale molto affidabile);
  • cristalleria (l’oro riflette la radiazione solare);
  • foglia d’oro (per la decorazione di superfici);
  • oro finanziario (monete e lingotti).

La volatilità del prezzo dell’oro

All’inizio degli anni 2000 un’oncia d’oro veniva scambiata a 250 dollari. Quasi dieci anni dopo, lo stesso importo veniva scambiato a quasi duemila dollari.

Diversi fattori hanno spiegato questo spettacolare aumento: la crisi dei subprime negli Stati Uniti seguita dalla crisi del debito nella zona euro, le politiche monetarie espansive della Federal Reserve che indeboliscono il dollaro, o quella della Banca d’Inghilterra e della Banca del Giappone ciò potrebbe alimentare le aspettative di una ripresa inflazionistica.

Per non parlare dell’appetito della Cina (e della sua banca centrale) e dell’India. In effetti, le economie emergenti sono tradizionalmente molto esigenti in oro.

La pandemia da coronavirus del 2020 ha fatto di nuovo schizzare in alto il prezzo dell’oro, proprio perchè considerato un bene rifugio per qualsiasi tempesta finanziaria.

Anche se l’oro non ha valore intrinseco, possiamo essere interessati ai fattori che hanno influenzato il prezzo dell’oro nella storia recente:

  • Inflazione: essendo l’oro un’alternativa alla carta moneta, il prezzo dell’oro è quindi in parte determinato dal grado di fiducia delle persone in detta carta moneta. Se la carta moneta soffre di inflazione, l’oro si apprezza.
  • Paura della crisi economica: come bene rifugio, il prezzo dell’oro varia a seconda delle preoccupazioni degli investitori.
  • Tassi di interesse reali: quando acquisti oro, rinunci a qualsiasi rendimento (dividendi, cedole) che potresti aver ottenuto investendo i tuoi soldi in attività finanziarie (azioni, obbligazioni). L’entità di questo costo/opportunità si riflette nei tassi di interesse reali. Alti tassi reali significano un alto costo opportunità, che si traduce in un calo del prezzo dell’oro.

Strumenti per investire in oro

Ci sono diversi modi pratici per coloro che vogliono investire in oro. Ecco dettagliati i tre migliori metodi.

Oro fisico (monete e lingotti d’oro): è l’acquisto di lingotti, monete. Si può scegliere di conservarli in casa o di utilizzare cassette di sicurezza (diverse aziende offrono questo servizio di sicurezza).

ETF e derivati: gli ETF o tracker sono fondi indicizzati quotati che vengono acquistati e venduti come azioni. Mirano a replicare la performance di un indice di riferimento che può essere l’indice dell’oro o l’indice del settore delle materie prime. I derivati, invece, sono rivolti a trader informati che, grazie a questi prodotti semplificati destinati ai privati, possono speculare direttamente sull’oro.

OICVM e azioni di società del settore orafo: è possibile anche investire in azioni di società direttamente collegate a questo mercato, ad esempio società di estrazione dell’oro. Gli OICVM consentono di investire in società minerarie delegando la gestione e la scelta delle società a un gestore specializzato in materie prime.

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