La diffusione delle reti Internet wireless negli ultimi anni ha avuto una forte accelerazione. Per capire al meglio l’importanza di avere punti di accesso gratuiti ad Internet disposti sul territorio, basterebbe ricordare che proprio la formazione di una rete di questo genere fu al centro del programma elettorale di Nicola Zingaretti, nel corso della campagna per le provinciali del 2008. Naturalmente, se è importante la loro presenza sul territorio, non meno importante è sapere come si può fare per trovare i punti in questione, per ovvi motivi.
Una mappatura del genere, estremamente difficile in considerazione della rapidità con cui avviene la diffusione degli hotspots (così si chiamano), è possibile grazie ad un semplice programma outSSIDer, un software gratuito di dimensioni estremamente ridotte che permette di scansionare automaticamente tutti gli ambienti circostanti per cercare eventuali reti wireless. Quando avviene la identificazione delle connessioni non protette, viene emesso un segnale acustico ripetuto il quale tende ad aumentare di intensità qualora la fonte del segnale è molto vicina. Una volta che la fonte del segnale è stata avvistata, basta ciccarci sopra, per avviare la connessione.
Per coloro che hanno la fobia per lo scaricamento di programmi dalla rete, esiste invece la possibilità di connettersi al motore di ricerca italiano gratuito hotsposts wi-fi. Una volta entrati nel sito, apparirà una barra di ricerca in cui bisogna inserire le proprie preferenze: la categoria del luogo dove bisogna andare, la regione e la città. Dopo aver inserito le varie opzioni, bisogna selezionare “free”. A questo punto, apparirà una lista comprendente i nomi delle connessioni gratuite disponibili. Scegliendo una di esse, compaiono tutte le relative informazioni: indirizzo in cui posizionarsi con il nostro portatile, il tipo di rete wireless e la nitidezza del segnale. La mappa con il punto indicato, appare invece nella parte più bassa, in modo da poterlo raggiungere facilmente. Altro servizio apprezzabile, è quello che concerne i voti dati alla rete da chi la ha già utilizzata, che può risparmiare viaggi a vuoto. Cosa chiedere di più?
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