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Compilare la Scheda Carburante

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Per un attimo soffermiamoci non tanto dalla parte del consumatore, in questo caso gli automobilisti che si recano dal benzinaio a fare benzina, quanto al gestore stesso, il quale se non fa attenzione può rischiare problemi fiscali di una certa entità. Le varie imprese di carburante, ogni qualvolta eseguono rifornimenti di benzina o gasolio o quello che sia, devono compilare correttamente la cosiddetta scheda carburante, per recuperare le imposte.

Questo serve soprattutto per un controllo fiscale, per vedere che effettivamente tutto quello che viene dichiarato dall’azienda combaci veramente con quello che si acquista. Quindi questa scheda viene compilata sia dagli autonomi per detrarre l’iva, sia dai dipendenti che utilizzano i mezzi aziendali per ricevere risarcimenti sia a livello di imposte di reddito che di Irap. Questo documento sostituisce a tutti gli effetti una normale fattura, ecco perché per essere legale deve essere compilata correttamente, vediamo insieme come.

Per prima cosa deve essere compilata correttamente la parte con i dati personali (partita iva titolare, domicilio fiscale del soggetto, ecc.), poi bisogna inserire correttamente i dati del veicolo per cui viene acquistato il carburante (modello, targa, numero telaio, ecc.) se invece il veicolo è utilizzato dal dipendente che lo utilizza come mezzo aziendale, dovrà compilare con i propri dati, infine bisogna compilare nel dettaglio le singole giornate di acquisto (data, somma pagata, quantità introdotta, ragione sociale del distributore, nome e cognome del titolare, indirizzo del benzinaio, ecc.).

Compilati tutti i campi, dopo averne verificato la correttezza, dovrete firmare sia voi che il gestore, il quale dovrà apportare anche il timbro della compagnia per presa visione del documento. Questa modalità cartacea, verrà presto sostituita, in base ad una nuova direttiva imposta dal nuovo governo, con una card magnetica, in modo che la compilazione risulti più semplificata. Una delle pecche con l’arrivo di questo nuovo metodo è quello che una volta scelta la modalità di pagamento per la prima volta, tutti i successivi rifornimenti dovranno essere pagati con la stessa modalità per tutto il periodo d’imposta.

Fonte immagine – http://www.marbaro.it/scheda-carburante-modello-pdf.asp

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