Nuove Modalità di Prestito Universitario

Nuove Modalità di Prestito Universitario

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Proseguire gli studi dopo la maturità non è facile, in quanto i dubbi su un eventuale percorso universitario sono tanti. Innanzitutto i giovani che provengono da famiglie non ricche, non sempre riescono a sostenere i costi che sono diventati sempre più alti. Secondo problema è che sono in molti a pensare che dopo il conseguimento della laurea la possibilità di trovare un lavoro sia ancora più bassa rispetto a quella di cercare un impiego immediatamente dopo il conseguimento del diploma, quindi sono sempre di meno quelli che si iscrivono all’Università.

Ecco perché recenti studi, condotti dal professor Daniel Terlizzese, docente della facoltà di Economia Politica dell’Università di Bologna ha ipotizzato un metodo che secondo lui dovrebbe attirare sempre più giovani a tentare di proseguire gli studi. Questa strategia consiste nel prestare, tramite borse di studio, la cifra consona per il mantenimento dell’Università a tutti quei studenti di famiglie con un reddito inferiore a quello richiesto. Successivamente lo studente, quando troverà un lavoro, solo allora dovrà iniziare a restituire il prestito concesso in precedenza.

Grazie a questo metodo, molti studenti saranno invogliati in quanto, una volta che si inizia a lavorare, proprio come un prestito normale, ogni mese l’ex studente, nonché neo lavoratore, potrà tranquillamente pagare il debito mese per mese, per restituire il prestito universitario. In questo modo anche l’Università stessa sarebbe salva in quanto le iscrizioni continuerebbero e la struttura potrebbe mantenersi, nonostante i vari tagli proposti attualmente dalle varie riforme.

All’interno del documento dove viene descritta la proposta nei minimi dettagli, non mancano le critiche all’attuale sistema universitario, spiegando che gli atenei dovrebbero offrire servizi che aiuteranno gli studenti a distinguersi nell’ambito lavorativo, incoraggiandoli a continuare, per cercare di crearsi un tenore di vita più alto, rispetto a coloro che si fermano al diploma. Quello che viene ribadito più volte è quello che uno studente può decidere tranquillamente di non proseguire gli studi se è una sua scelta, ma questa motivazione non deve essere legata al reddito dei loro genitori. Adesso bisogna solo capire se questo progetto verrà attuato o come al solito si ritornerà al punto di partenza?

Fonte immagine – http://www.orizzonteuniversitario.it/2012/05/03/prestiti-personali-agli-studenti-come-funzionano/