Chi ha un bel gruzzoletto di soldini da parte potrebbe avere il giusto pensiero di farli fruttare. Ma in che modo? Certo il mercato immobiliare italiano degli ultimi tempi non ci incoraggia ad investire in questo settore, sia per i prezzi degli immobili non proprio accessibili ma soprattutto per via delle tasse con cui il nostro governo tartassa i proprietari di immobili. La soluzione potrebbe invece essere quella di investire nel mercato immobiliare internazionale.
Molti nostri connazionali l’hanno già fatto o lo stanno facendo, e giurano di trarne vantaggio. I motivi sono facilmente intuibili: i prezzi sono convenienti e la fiscalità facilita gli acquirenti. Così sta prendendo sempre più piede la tendenza a comprare all’estero abitazioni che poi vengono messe in affitto, facendo prosperare le tasche di chi acquista. Ma in quali pasi si fanni i migliori affari?
Stando agli analisti, chi vuole andare sul sicuro deve mettere in gioco il suo capitale a Londra o a Parigi, una garanzia per gli investitori. Certo, il denaro da investire in queste due capitali europee deve essere un gruzzolo bello consistente, visto che i prezzi degli immobili non siene per niente modici. Ma se si parla di convenienza è perché qui il rischio di una svalutazione è davvero nullo. Chi ha una più che buona disponibilità può pensare anche alla Svizzera, un paese che è un porto sicuro per chi investe, ma i prezzi sono elevati.
Mentre l’investitore medio? Rimanendo sempre in ambito europeo, Berlino è una capitale dalle grandi prospettive, propone immobili nuovi a prezzi più bassi rispetto alla media. E poi, ci sono tutti quei paesi che, come l’Italia, stanno attraversando un periodo di grande crisi, e dove quindi il mercato immobiliare è in ribasso. Tra questi paesi segnaliamo la Grecia, l’Irlanda e la Spagna. E gli Stati Uniti? Rispetto a qualche anno fa rimane l’interesse ma la convenienza è minore.
Fonte immagine: unita.it
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