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Al via il Redditometro

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redditometro

Attenzione evasori, il redditometro da oggi è realtà! Questo speciale strumento di controllo del reddito, è stato ufficialmente inserito nella Gazzetta Ufficiale come decreto vero e proprio. In pratica, tramite dei dati e valori standard, vengono confrontati i redditi dichiarati con le spese sostenute. Per esempio se voi guadagnaste (o meglio dichiaraste di guadagnare) 400 euro al mese e vi compraste una Ferrari, bè qualche piccolo dubbio potrebbe insorgere, che dite? Questo controllo scandaglierà tutte le famiglie e tutti gli aventi reddito, fin dalle dichiarazioni avvenute dal 2009, per verificare che tutto sia stato sempre inserito correttamente.

Vengono analizzati tutti i settori, dai consumi (cibo, istruzione, tempo libero, ecc) agli investimenti (immobili, autoveicoli, barche, polizze assicurative, azioni, ecc.). Sono state create delle fasce specifiche in cui inserire le varie famiglie italiane per valutare al meglio la reale situazione. È consentita una differenza di circa il 20% tra quello dichiarato e quello che realmente si è speso (quindi un margine consentito), prima di sguinzagliare pesanti controlli e interrogatori ai soggetti trovati colpevoli. Il tutto si sospetta partirà da Marzo 2013, quando ci sarà il via decisivo a questi controlli.

Per chi volesse sapere se rischia qualcosa, il sito delle Agenzie delle Entrate ha messo gratuitamente in rete uno speciale programma che vi calcolerebbe la vostra situazione. Naturalmente i risultati saranno segreti e resterebbero memorizzati sul vostro computer. Insomma, provare non costa niente, tenete ben presente che per eseguire questa verifica, oltre che a scaricare il programma, vi verranno richiesti specifici documenti (visto che dovrete inserire i dati correttamente) come per esempio il cud, il 730, ecc.

Naturalmente quando i controlli inizieranno, anche se il test fornisse dei dati statistici incongruenti con la reale situazione, i controllori del Fisco dovranno verificare personalmente e approfonditamente tutto lo scenario prima di poter anche solo sospettare di evasione fiscale. Insomma è vero che i computer sono perfetti, ma non potranno mai valutare come un essere umano. Ne vedremo sicuramente delle belle, visto che alcuni parametri che considererebbero la situazione sociale dell’individuo come quella di lusso sono ridicoli, come la questione di poter possedere un cane o un gatto. Infatti, si dice addirittura che portare l’animale dal veterinario renderebbe di condizione elevata il cittadino, quando a volte (basti pensare agli anziani soli), per un animale ci si leva pure il pane di bocca, pur di mantenerlo.

Fonte immagine – http://www.style.it/news/dall-italia/2013/01/09/redditometro–che-cos-e-e-come-funziona.aspx

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