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Tares: ecco come Funziona la nuova Imposta sui Rifiuti

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Tares imposta rifiuti

La cosa che fa ridere (meglio ridere che piangere) è che il programma “salva Italia” anzi di ideare innovazioni per cercare di portare di nuovo a galla il Paese, non fa altro che rivedere le tasse che sono già presenti e le aumenta ancora di più. Non basta quindi cambiare nome, la sostanza alla fine è sempre la stessa, far pagare i cittadini fino all’osso finché non ce la faranno più e loro politici invece starsene tranquilli seduti sulle poltrone con i loro mega stipendi. Un esempio recente a tutto questo è la nuova tassa sui rifiuti, cioè la Tares.

Questa nuova spesa da pagare non fa altro che sostituire la vecchia Tarsu, cioè la tassa per gli smaltimenti di rifiuti e la Tia, cioò la tariffa di igiene ambientale. Entrata in vigore da gennaio 2013, è ancora in fase di discussione e polemiche in quanto questa prevede che ogni cittadino che possiede un immobile e produce quindi automaticamente rifiuti dovrà pagarla, moltiplicata per il numero dei residenti dello stesso alloggio.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia rispetto alle precedenti tasse. Prima il ricavato di tale pagamento da parte dei cittadini coprivano circa il 70% delle spese pubbliche, il restante quindi li avrebbe pagati ogni singolo comune, come spese comunali appunto. Adesso invece non sarà più così, saranno i comuni stessi che dovranno coprire l’intero ammontare della spesa di smaltimento dei rifiuti, nonché la spesa per l’illuminazione pubblica, ecc.

Tutti questi soldi naturalmente dovranno essere raccolti da qualche parte, quindi il cittadino vedrà le proprie bollette aumentare vertiginosamente, in quanto per quanto riguarda l’immondizia, verrà applicata un aumento di circa 0.40 cent, al metro quadro. Le prime due rate dell’anno saranno ancora pagate con la vecchia tassa, in quanto il tutto deve essere ancora organizzato, quindi ogni singolo cittadino riceverà come sempre il bollettino con la cifra da pagare da parte del comune. Alla fine dell’anno invece si vedrà recapitata l’ultima tassa, con l’aumento dei 0.40 cent in più, in quanto verrà eseguito una specie di conguaglio, visto che comunque la Tares sarebbe già dovuta partire da inizio anno.

Fonte immagine – http://www.lindipendenza.com/tares-tontolo-aumento/

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