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Come contestare una Bolletta

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Vi è capitato di ricevere a casa una bolletta ma, leggendone il contenuto, il consumo riportato vi è apparso troppo alto rispetto al vostro consumo effettivo? Una situazione del genere non è così rara: può capitare, infatti, che ogni tanto sulle nostre bollette vengano commessi degli errori evidenti. In questi casi molti non sanno come affrontare il problema, non sanno a chi rivolgersi e cosa fare. Ed è proprio questo che scopriremo insieme, come si può contestare una bolletta.

Quando vi arriva a casa una bolletta che presenta degli addebiti non dovuti, la prima cosa da fare è quella di rivolgervi direttamente all’azienda interessata per chiedere dei chiarimenti. Dunque avete diverse possibilità: potete rivolgervi ai gestori dell’azienda interessata telefonicamente o, se ne avete la possibilità, di persona, recandovi presso gli uffici commerciali dell’azienda in questione. Se in entrambi casi non ricevete delle risposte adeguate, potete allora tentare una terza possibilità, che è quella di inviare una lettera di reclamo. La lettera può essere scritta in carta semplice, ma è importante che venga spedita con raccomandata, magari con ricevuta di ritorno, per avere una prova dell’avvenuta spedizione. Attraverso la lettera dovete spiegare i motovi della vostra contestazione, chiedere il resoconto dettagliato di fatturazione e, infine, non dovete dimenticarvi di allegare una fotocopia della bolletta contestata.

Ma se neanche la lettera di reclamo dovesse rivelarsi sufficiente? Allora la soluzione può venire dal Giudice di Pace, al quale, per bollette da contestare che non superino l’importo di 500 euro, potete rivolgervi anche senza bisogno di alcun avvocato. Sarà a questo punto compito dello stesso Giudice di Pace valutare attentamente la vostra situazione, stabilire se l’azienda ha torto e dunque arrivare a fissare eventuali rimborsi o risarcimenti. Ma fate attenzione ai tempi: per ottenere un rimborso non devono passare 5 anni, periodo dopo il quale la bolletta entra automaticamente in prescrizione.

Fonte immagine: unionesarda.it

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