Libretto di Risparmio > Risparmio > Come Rinnovare la Carta d’Identità

Come Rinnovare la Carta d’Identità

Link Sponsorizzati

Capita prima o poi a tutti di dover rinnovare la propria carta d’identità. Come già sappiamo, la carta d’identità è il più importante documento di riconoscimento personale, il quale viene rilasciato a tutti i cittadini italiani per permettere la loro identificazione sia sul territorio italiano che in alcuni territori esteri.

Essa viene rilasciata a partire dal quindicesimo anno di età e dal 2008 ha una validità di dieci annni, che precedentemente era solo di cinque anni. Quando la carta d’identità scade, viene smarrita o anche rubata, sono in molti a pensare di essere costretti ad affrontare una pratica seccante. Ma effettuare il rinnovo del proprio documento di riconoscimento è più semplice di quanto si possa pensare. Ecco come funziona.

Naturalmente, per rinnovare la propria carta d’identità è necessario presentarsi presso gli uffici appositi del proprio comune di residenza. I minorenni devono recarsi accompagnati da almeno uno dei due genitori, oppure da chi ne fa le vece, muniti a loro volta di documento di riconoscimento. L’interessato deve presentarsi munito di tre fototessere a colori, uguali tra di loro e recenti, e la precedente carta d’identità. Nel caso in cui la carta d’identità sia stata smarrita ed è questa la ragione per cui si chiede il rinnovo, allora andrà presentato un altro doucumento di riconoscimento in corso di validità (ad esempio il passaporto o la patente di guida).

Una volta agli sportelli dell’ufficio anagrafe del comune si dovrà consegnare quanto appena elencato e si dovrà pagare la somma di 5,42 euro per il rilascio del nuovo documento, che solitamente avviene il giorno seguente a quando è stata fatta la domanda. E’ anche possibile chiedere la nuova carta elettronica al posto di quella tradizionale cartacea. Inoltre, grazie proprio alla recente norma che prolunga la validità, per il rinnovo delle carte rilasciate prima del 2008 è possibile solo lasciare apporre un timbro che prolunga la scadenza di altri cinque anni. Ma attenzione, perché in questi casi il documento non è valido per l’espatrio.

Fonte immagine: italianipocket.com

Potrebbe interessarti anche...