Si al Mutuo con l’Affidometro
Dal Redditometro siamo passati all’Affidometro. Che cos’è vi chiederete? È uno strumento che alcuni comuni, nonché regioni stanno adottando da un po’ di tempo a questa parte. È più che altro un aiuto per i cittadini (per una volta). Vista l’enorme difficoltà riscontrata oggi giorno per ottenere un mutuo o un prestito, con l’Affidometro, avrete sicuramente una possibilità in più.
In pratica questo è un certificato che attesta l’affidabilità nei pagamenti (in generale, dalle tasse alle rate, ecc.) e la regolarità con cui vengono effettuati. Quindi nel momento in cui andrete in Banca, potrete tranquillamente mostrare anche questo documento come biglietto da visita della vostra persona. Questo certificato dovrete richiederlo direttamente al vostro comune di appartenenza, portando l’adeguata documentazione adibita proprio a documentare questa regolarità.
Prima di tutto dovrete capire se il vostro comune abbia aderito a questo strumento, in caso positivo, potrete chiedere direttamente informazioni ai responsabili per capire quale documentazione dovrete portare. Successivamente, una volta compilate tutte le sezioni necessarie, vi verrà consegnato direttamente questo certificato munito di timbro ufficiale. Da adesso in poi potrete mostrarlo tranquillamente quando richiederete un prestito.
Naturalmente se non possedete i requisiti necessari e richiesti dalla banca, anche con questo pezzo di carta il responso non cambierà, però tentare non costa nulla. Vi ricordiamo che qualora non ottenesse esito positivo potrete verificare se con un garante la situazione potesse cambiare. Ci sono molte alternative per richiedere un prestito nel momento in cui nella maniera tradizionale l’esito non andasse a buon fine. Potrete richiedere naturalmente tutte le informazioni alla vostra banca di fiducia, trovando quindi un’alternativa. Una di queste, la più in voga al momento è quella della cessione del quinto, in quanto ambo i lati risulterebbero avvantaggiati. Il richiedente perché si vedrebbe tolti i soldi direttamente dalla busta paga, senza possibili dimenticanze con i bollettini e la banca perché sarebbe sicura di ricevere i soldi.
Fonte immagine – http://www.finanziamenti-e-prestiti.it/